Felice Solstizio d’Inverno ☀️❄️ Il 21 dicembre, il Sole raggiunge il punto più basso dell’orizzonte, regalandoci la Notte più lunga dell’anno. Per 3 giorni, il Sole sembrerà non muoversi da questa posizione, per poi riprendere il suo moto d’espansione La parola solstitium arriva da latino “sol” che vuol dire sole e “sistere” che significa stare fermo. Rappresenta dunque una fermata obbligata del Sole lungo il suo cammino attraverso la volta celeste. Durante questa giornata infatti smette di discendere rispetto all’equatore celeste, facendo una pausa e invertendo, in seguito, il suo cammino, iniziando un modo di avvicinamento. Il significato sta proprio qui: il Sole sembra stia tramontando, in seguito risorge tornando alla stessa posizione. Quasi come se di colpo precipitasse nella buia oscurità per poi tornare ad essere più forte, invincibile e vitale. Non a caso gli Antichi Romani parlavano di festa del Sol invictus, in cui si celebrava la rinascita.. Ha perciò una natura ambivalente: incute un certo timore, ma è anche fonte di nuova vita. Nel Solstizio d’Inverno, buio e luce sono polarità complementari che formano un Tutto, un’Unione perfetta: quella del grembo oscuro e fecondo della Dea Madre da cui, ogni anno, rinasce il Dio Sole. L'equilibrio perfetto dello Yin e dello Yang Il simbolo del Tao dove nel massimo dello Yin nasce lo Yang e nel massimo dello Yang inizia lo Yin. Quanta saggezza in questa visione! Nel momento di oscurità massima, che fa pensare alla fine, alla morte, è contenuto già il seme della rinascita, della vita. Il Solstizio d’Inverno è dunque un sabbat in cui onorare le polarità buio e luce, morte e vita, per ritrovare il senso di Unità con tutto il creato, poiché l’esistenza è un ciclo di momenti interconnessi che si alternano, in un flusso perpetuo. Questo è il segreto per vivere in armonia con Sè stessi ed il mondo che ci circonda! Benvenuto Solstizio d’Inverno ❄️